
16 Set Proposte formative Catechisti ed Educatori 2019-2020
Il Vescovo Massimo, nell’omelia di domenica 8 settembre in Ghiara, ha chiesto di prenderci cura della formazione di quei laici che svolgono ministerialità importanti nelle nostre comunità. Non mancano proposte già avviate nella nostra Chiesa diocesana per il sostegno e l’accrescimento delle competenze dei laici impegnati in pastorale: si pensi all’animazione capillare che svolge la nostra Caritas diocesana o all’accompagnamento che il Centro Missionario offre a chi parte e a chi torna dalle missioni; oppure ancora all’offerta formativa della Scuola Teologica Diocesana del lunedì sera in seminario, e a quella annuale delle Scuole di Formazione Teologica delle diverse zone pastorali del territorio diocesano, insieme a quella dell’Apostolato Biblico.
Per quanto riguarda la catechesi dei ragazzi e dei giovani, Ufficio Catechistico, Servizio per la Pastorale Giovanile e Servizio Diocesano Vocazioni hanno insieme un’offerta formativa per catechisti, educatori e sacerdoti pronta a ripartire anche quest’anno.
Ciò che anima le diverse proposte è innanzitutto la riscoperta della centralità della persona che cresce: accanto all’unico ragazzo che matura la sua relazione con il Signore lungo le fasi evolutive della sua esistenza, operano le diverse figure ministeriali. Per questo motivo è decisivo che catechisti, educatori, consacrati e preti maturino questa consapevolezza di essere comunità educante, e dunque imparino a lavorare insieme dentro ad un’unica progettualità sul ragazzo che cresce.
Innanzitutto siamo impegnati con un progetto di sperimentazione sui preadolescenti che cerca di accompagnare catechisti, educatori e parroci in una nuova metodologia di annuncio che risponda alle esigenze dei ragazzi 11-14 anni, ma che sia in continuità con quanto viene prima e dopo nel cammino della persona.
Proprio per alimentare questa comunione tra le figure educative, già da quattro anni i nostri uffici lavorano in sinergia con il percorso “Ti ho disegnato sul palmo della mia mano”, per catechisti ed educatori insieme, ramificata su tutto il territorio diocesano secondo la logica dei 7 poli.
Per aiutare gli educatori degli adolescenti a viversi come una piccola comunità di vita e ad assumere uno sguardo progettuale sui ragazzi loro affidati, dall’anno scorso è a disposizione un percorso di accompagnamento dei Gruppi Educatori delle Unità Pastorali, chiamato “Saliamo in una barca”, richiamando il nome delle linee guida diocesane per gli adolescenti, ma declinato al plurale col “noi” .
La progettualità educativa ad ampio respiro e la comunità educante diventano ancora più decisive oggi con la nascita delle Unità Pastorali. Così oltre alla formazione più generale, già da due anni l’Ufficio Catechistico ha pensato alla figura ministeriale (con mandato episcopale) del Coordinatore dei Catechisti di Unità Pastorale, per affiancare il parroco in un compito di coordinamento, progettualità e cura della catechesi. Per loro c’è un percorso di formazione biennale, che prevede quattro week end per ogni anno. Allo stesso modo, dallo scorso anno, anche il Servizio per la Pastorale Giovanile ha attivato la figura analoga del Coordinatore degli Educatori , con un percorso formativo ad hoc e con lo stesso obiettivo di affiancare i sacerdoti nel compito di cura degli educatori e dei percorsi per gli adolescenti 14-19 anni.
Anche per chi svolge il delicato ruolo di Educatore di Oratorio inquadrato con un contratto professionale (dalla parrocchia o da una cooperativa) abbiamo pensato ad un appuntamento diocesano di formazione mensile per fare rete tra gli educatori stessi e i loro oratori, per non lasciarli soli nella loro missione e nel loro lavoro.
Infine ogni accompagnamento educativo non può che confrontarsi con la sfida del discernimento, ovvero aiutare la persona che cresce a cogliere la presenza di Dio nella sua vita. Per questo il Servizio Diocesano Vocazioni ogni anno (e da diversi anni ormai) nel mese di gennaio e per quattro sabati mattina, offre un corso sul discernimento e l’accompagnamento spirituale, per educatori, catechisti, sacerdoti e consacrati: questa edizione avrà il titolo interrogativo “Questo è il mio corpo?”.