Sabato 11 maggio: giornata di preghiera per le vocazioni a Reggio Emilia

La Veglia della Giornata Mondiale per le Vocazioni, cuore della settimana di preghiera per le vocazioni, sarà a Reggio Emilia in Piazza Prampolini sabato 11 maggio. Frutto del lavoro e della progettazione dell’equipe del servizio diocesano vocazioni si strutturerà con il seguente programma:

Dal primo pomeriggio la piazza sarà animata in una sorta di Festival della Vocazione. Ci sono quattro direttrici che hanno orientato le numerose proposte che come chiesa diocesana offriamo a quanti parteciperanno: Vedere l’invisibile – Guardare la realtà – Riconoscere la Santità – Scegliere il futuro. Alcuni stand offriranno testimonianze attraverso la MeetArt, l’arte di incontrarci secondo prospettive inedite ed entusiasmanti, artisti di strada coinvolgeranno i presenti; una tavola rotonda con Emanuele Lambertini, campione paraolimpico di scherma, Stefano Nava, artista reggiano e una coppia di sposi, già missionari, impegnati nella accoglienza degli “invisibili”.

Nel frattempo saranno allestite e visitabili alcune mostre:

una già conosciuta, “In fuga dalla Siria”, ospitata nella mensa del Vescovo Massimo, ed una in cattedrale, assolutamente inedita, curata da Fabiana Guerra, sui “Testimoni di Luce” della nostra regione: dieci i profili scelti con cura e tutti carichi di spunti di vita spesa per e con il Signore Gesù . Sarà poi la volta di un musical proposto dai giovani di Forlì sulla vita di Annalena Tonelli, missionaria laica che ha consacrato la sua vita nel servizio ai poveri della Somalia. Concluderemo insieme in Duomo per l’adorazione eucaristica animata dall’Istituto diocesano di musica e liturgia: torneremo da Colui che è principio e fine di tutto, perché “Guardate a Lui e sarete raggianti! (Sal 34).

Pronti ad immergerci in tutta questa ricchezza, speriamo che parteciperemo in tanti, affinchè tutti potremo così imparare ad utilizzare il Caleidoscopio per guardare la realtà ed osservare tutte quelle sfumature bellissime di vocazione che il Signore ha posto nella Nostra Chiesa.