Esercizi spirituali dei giovani 2019 – “Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore”

“Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.” [Salmo 23]

Ci sono molti modi per passare il “ponte dei Santi”: chi va al mare, chi predilige la montagna, chi magari preferisce stare a casa e così via con un pot-pourri di passatempi e destinazioni possibili da raggiungere per passare il tempo.
Per nulla scontata, e per questo degna di interesse, è stata la scelta di un centinaio di giovani della nostra diocesi che hanno deciso di passare i giorni del ponte facendo gli esercizi spirituali. Il leitmotive di questi giorni è stato espresso magnificamente dal Salmo 23 sopracitato e ripreso nella liturgia della messa dei Santi: porsi in un atteggiamento di ricerca profonda tesa a riscoprire le radici di una relazione autentica, quella con il Signore, capace di pervadere, permeare e trasformare tutta la nostra esistenza.

Ingrediente sicuramente fondamentale per garantire la buona riuscita dell’esperienza è stata la presenza costante di don Carlo Pagliari, don Alessandro Ravazzini, don Fabio Ferrari e di alcuni seminaristi che con la loro presenza hanno permesso a tutti i giovani presenti di respirare un magnifico clima di familiarità, fratellanza, amicizia e fede. In una sola parola ciascuno ha potuto fare un’esperienza autentica di chiesa che pone al centro il rapporto con Dio e con i fratelli.

Le ciliegine sulla torta sono state rappresentate dalla visita agli esercizi del vescovo mons. Camisasca nella mattinata di sabato e dalla presenza di molti altri sacerdoti che si sono messi a disposizione per celebrare il sacramento della riconciliazione.

Tutto il corso di esercizi è stato incentrato sul tema: Questo è il mio corpo.
Nel corso di queste giornate, snodo cruciale delle vita di ciascuno dei presenti, i giovani hanno avuto modo, sapientemente guidati dai relatori, di riflettere sul rapporto tra corpo e spirito e di approfondire la loro appartenenza alla chiesa intesa come l’essere membra uniche ed insostituibili del corpo di Cristo (cfr. 1 Cor. 12, vv 27).

Nel corso delle meditazioni particolare enfasi è stata posta sulla necessità incombente di vivere il proprio rapporto con Cristo nella quotidianità di ogni giorno e di operare scelte concrete nella vita di ogni giorno.
Indubbiamente i giorni di esercizi spirituali hanno rappresentato per i giovani presenti un’occasione insostituibile e preziosa per ricaricare le batterie e ri-calibrare il focus della loro vita sulla ricerca costante della relazione con Dio attraverso i gesti e la vita di tutti i giorni.

Non resta che attendere trepidanti i molti frutti che, sicuramente, sgorgheranno numerosi da queste giornate di esercizi spirituali e di vedere quali scelte noi, giovani della diocesi, opereremo nella nostra quotidianità per trasformarla, nel nostro piccolo, e conformarla sempre di più sull’esempio del sommo maestro Gesù Cristo.

Tommaso Ghizzoni